venerdì 8 novembre 2013

Natale, termine ultimo in cui l'azione di governo produca il risultato, per riportare a casa i due militari, di Luigi Di Stefano

Dopo l'interrogatorio degli altri quattro membri del team imbarcato sulla Enrica Lexie ragionevolmente inizierà il processo "veloce e giusto" in India (cito la Bonino, ovviamente) contro Latorre e Girone. E quindi ufficialmente il nostro Ministero di Grazia e Giustizia sarà trasferito a New Delhi, e non potremo nemmeno telefonare alla Cancellieri.

Finora siamo stati moderati come Cavour, ma è ora di affrontare il nodo politico, a dire nell'interesse di chi i due governi coinvolti hanno imposto il cosiddetto "basso profilo" trasformatosi immediatamente in compiaciuta acquiescenza.
E' necessario, per continuare a dare all'opinione pubblica un quadro verosimile di tutta la vicenda che altrimenti rimane confinata agli interessi della sola Finmeccanica.
A titolo di esempio non esaustivo possiamo citare gli interessi in India di personaggi molto ben rappresentati in politica: De Benedetti, detto "prima tessera", Bombassei vice presidente (ora presidente) di Scelta Civica, Colaninno protagonista di tante vicende (Telecom, Alitalia) che produce la Vespa in India. E tanti altri, per formare il quadro degli interessi sui quali si è formata l'acquiescenza di basso profilo.

Bisogna prepararsi e documentarsi per tempo, perchè se a Natale i due non saranno tornati in Italia (termine ultimo in cui speriamo che l'azione di governo produca il risultato) dovremo necessariamente allargare i confini del nostro intervento sulla vicenda.
Fonte: Luigi di Stefano /  http://www.seeninside.net/piracy
 

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