mercoledì 31 dicembre 2014

Discorso di fine anno di un cittadino italiano.

Quest'anno finisce con una tragedia nautica.... stavolta il Comandante non abbandona la nave.
Anno del cazzo altro che storie e storielle.... l'Italia sta vivendo la tragedia umanitaria piú devastante della sua storia tra disoccupazione, imprese che chiudono e gente che non ha di che sopravvivere ma nessuno batte ciglio.

I Comandanti della nave Italia non salgono neppure in cabina. Restano ai margini a fare gli impiegati burocrati dell'Europa e della BCE.
Stasera l'ultimo (se almeno questa notizia é vera) discorso del Capitano della Repubblica che si é addormentato qualche anno fa con il timone sterzato a sinistra con la conseguenza di far girare l'Italia su se stessa. 

I due Fucilieri di Marina ancora ricevono telefonate di solidarietà con promesse e rassicurazioni, ma ancora nessuno in questa vicenda ha provato a far qualcosa di concreto.

Mafia Capitale é stata solo la conferma di quanto il popolo già sapeva, con il rammarico nell'apprendere di un business pensato su drammi umanitari. Su questo fatto non é del resto mancata la gara di solidarietà dei Sindaci che hanno governato la città per pararsi il culo l'un l'atro e chiamarsi fuori dallo "scandalo".

Meglio non guardare al di fuori dei nostri ''confini'' se mai ce ne fossero.... l'Europa si é incagliata con la Russia per paura di perdere la ''sua sovranità'' e mentre questi litigano a suon di sanzioni, gli USA e l'Asia mettono i picchetti della nuova economia mondiale nero su bianco.

Il Medio Oriente, l'Isis..... sono solo manifestazioni e premesse di un futuro incerto con pretesti religiosi e ideologici, fuori dalla nostra portata ma soprattutto fuori da ogni tipo di controllo.
Nervi saldi.... il 2015 é già scritto e ormai piú nessuno puó metterci mano.

Fonte: https://www.facebook.com/nicola.marenzi.1?fref=nf

domenica 21 dicembre 2014

Riflessioni in materia di estradizione del cittadino italiano e riflessi sul caso “marò”

Il caso dei due fucilieri della Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone attualmente sotto processo in India consente di formulare alcune interessanti osservazioni sull’art. 698 c.p.p. e sui limiti oltre i quali non è ammissibile l’estradizione di un cittadino italiano in un paese straniero.
Altresì consente di valutare ed esaminare una fattispecie penale spesso poco conosciuta nella sua completezza dai non addetti ai lavori, ovvero il reato di abuso d’ufficio (art. 323 c.p.). Ma andiamo con ordine.
L’art. 698 c.p.p. statuisce: “Non può essere concessa l’estradizione per un reato politico né quando vi è ragione di ritenere che l’imputato o il condannato verrà sottoposto ad atti persecutori o discriminatori per motivi di razza, di religione, di sesso, di nazionalità, di lingua, di opinioni politiche o di condizioni personali o sociali ovvero a pene o trattamenti crudeli, disumani o degradanti o comunque ad atti che configurano violazione di uno dei diritti fondamentali della persona”.
L’art. 27 Cost. dispone espressamente che nel nostro ordinamento giuridico: “non è ammessa la pena di morte”.
Dunque qualora un cittadino italiano rischi la pena di morte a seguito di un processo da svolgersi in uno Stato estero, l’estradizione non è mai ammessa.
In diritto le cose sono dunque chiare e semplicissime. Tali norme, tuttavia, sono state clamorosamente violate dal Governo italiano in riferimento alla triste vicenda dei due fucilieri della marina i quali, dopo essere rientrati in Italia per un permesso concesso dall’India, sono stati comunque rimandati nel paese straniero nonostante ivi siano sotto processo per un reato punibile anche con la morte.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri italiana, in allora identificata nella persona di Mario Monti, con un comunicato stampa, assumeva che nulla ostasse al rientro dei nostri fucilieri in India e ciò in quanto il paese aveva rassicurato ampiamente che non avrebbe applicato la pena di morte agli stessi.
Il fatto che il Governo abbia addotto tale giustificazione è ovviamente palesemente antigiuridico.
Ciò si evince con assoluta chiarezza non solo dalla piana lettura del già citato dal art. 698 c.p.p., ma anche dall’intervento da parte della Corte Costituzionale che con sentenza 27 giugno 1996 n. 223 ha espunto dall’articolo in parola il seguente inciso: Se per il fatto per il quale è domandata l’estradizione è prevista la pena di morte dalla legge dello Stato estero, l’estradizione può essere concessa solo se il medesimo Stato dà assicurazioni, ritenute sufficienti sia dall’autorità giudiziaria sia dal Ministro di Grazia e Giustizia, che tale pena non sarà inflitta o, se già inflitta, non sarà eseguita.
Non vi sono quindi dubbi circa il fatto che i limiti per l’estradizione siano in oggi assolutamente chiari all’interno del nostro ordinamento e non passibili di diverse interpretazioni.
Tuttavia ci si deve domandare qualcosa di ancora più importante ovvero se il comportamento illegittimo del Governo Monti abbia profili di antigiuridicità tali da essere censurabile anche sotto il profilo penale.
Lo scrivente ha ipotizzato la presenza del reato di abuso d’ufficio in un esposto recentemente promosso dall’associazione Salviamo gli Italiani di cui fa parte, associazione presieduta dall’On. Magdi Cristiano Allam.
L’art. 323 c.p., dispone: “Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio,in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmenteprocura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da uno a quattro anni.
Trattasi di norma è preposta alla tutela dei principi del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica Amministrazione ex art. 97 Cost. Il reato si consuma allorquando si compie volontariamente una violazione di norma di legge o di regolamento (ovvero di omessa astensione in caso di interessi propri o di congiunti) che cagioni a se o ad altri un ingiusto profitto oppure un danno ingiusto anche di contenuto non patrimoniale.
Rileva dunque ai fini del reato anche e solo il danno cagionato al terzo destinatario del provvedimento compiuto in abuso di potere o violazione di legge, rimanendo completamente irrilevante il fatto che il pubblico ufficiale abbia o meno conseguito un profitto da tale azione.
I fucilieri della Marina, per le ragioni già esposte non potevano e non dovevano legittimamente essere estradati o comunque nuovamente inviati in India.
Il fatto che il Governo abbia inviato nuovamente i marò nel paese straniero costituisce dunque un esempio, ad avviso di chi scrive addirittura scolastico, di abuso di potere o comunque di violazione di legge.
Certamente il Governo non ha ottenuto un profitto diretto e personale da tale violazione normativa ma l’elemento oggettivo del reato sussiste comunque sul presupposto del danno arrecato agli stessi marò (danno che come detto ai fini della configurabilità del reato non deve avere necessariamente contenuto patrimoniale). L’art. 698 c.p.p. tutela il diritto costituzionalmente garantito di ogni cittadino di non patire pene inumane e crudeli e ciò anche sotto il profilo del mero pericolo. I soggetti danneggiati dunque esistono e sono certamente Salvatore Girone e Massimiliano Latorre.
Dal punto di vista materiale si può dunque parlare di reato pienamente consumato. Solo l’elemento psicologico dovrà essere puntualmente valutato dalla Procura della Repubblica competente non essendo possibile assumerlo apoditticamente in questa sede di mera riflessione giuridica.
Per quanto occorre rammentare l’ampiamente nota reazione avuta all’epoca da parte del Ministro Terzi che si dimise per tale scelta del Governo. Terzi inoltre ebbe modo di dichiarare alla stampa che la scelta del Governo Monti fu motivata da ragioni di “carattere economico”.
Orbene se tale circostanza fosse confermata la sussistenza di un reato nel caso di specie sarebbe più che una mera ipotesi di scuola.
Certamente sarà mia cura informare i lettori degli esisti dell’esposto e delle decisioni che prenderà la Procura di Roma sul punto. 

(di avv. Marco Mori -  Fonte)

sabato 20 dicembre 2014

#Marò in India: I timidi passi dell'Italia verso.... il nulla.

Il Governo Renzi ha deciso di richiamare in patria l'ambasciatore italiano in India, Daniele Mancini. Ma il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni subito tiene a specificare che "non si tratta di rottura delle relazioni diplomatiche", dato che il diplomatico torna ufficialmente a Roma per "consultazioni". La decisione è stata presa dopo la presa di posizione della Corte suprema indiana che ha respinto le istanze presentate dai marò italiani Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. 

Spiega ancora che la questione rischia di complicarsi e ricorda quando l’allora Ministro degli Esteri Giulio Terzi di Sant’Agata, decise di non far tornare in India i due fucilieri di Marina, in attesa di processo, venendo meno alla parola data alle autorità locali. E con queste affermazioni, anche un cretino capisce che non c'è una linea ferma e determinata nel nostro Governo, ma neppure la volontà di cambiare registro.

Nel frattempo il Ministro della Difesa Roberta Pinotti annuncia "Non ci sono le condizioni per far partire dall’Italia Latorre" ma ancora una volta senza una ferma posizione, quasi a giustificare quanto dichiara, aggiunge "Non è un atto di sfida né una volontà di scontro, ma una serena e ferma presa d’atto di una situazione. Seguo quotidianamente la vicenda e sono conscia perfettamente della situazione medica di Latorre”.

Gentiloni davanti alle commissioni Esteri e Difesa, ha aggiunto che la posizione del fuciliere Girone è motivo di “angosciosa preoccupazione”, ribadendo “l’irritazione del governo italiano” per le decisioni prese dalla Corte Suprema indiana che ha respinto richieste “umanitarie”. Le autorità indiane, ha sottolineato, hanno accumulato una serie “incredibile di rinvii”.

Fortunatamente abbiamo un Presidente della Repubblica che si dice sempre "Fortemente contrariato", proprio come noi italiani quando si decise di rispedirli come pacchi postali, in India e lui non disse una parola. 

Nella vicenda dei due marò sono in gioco principi irrinunciabili di sovranità nazionale e l’Italia ha l’obbligo di reagire, quindi la decisione più forte che riusciamo a prendere sapete qual'è?
Attendiamo con ansia e trepidazione la decisione del Governo indiano circa una "proposta consensuale" che a noi popolo ignorante e immaturo, non è data da sapere.

Quindi sul fronte Arbitrato Internazionale ancora nulla. Sul fronte Ragioni dell'Innocenza, meno che meno. La stampa italiana che in questi giorni, sta pubblicando diversi articoli, molti dei quali danno ancora per scontata la colpevolezza dei due Fucilieri di Marina, tra qualche giorno tornerà nel silenzio più totale e..... la farsa continuerà!!!!

Nicola Marenzi








venerdì 19 dicembre 2014

Girone, famiglia distrutta «Adesso temiamo per lui»



La moglie Vania non parla, il cugino Donato e gli amici sopraffatti dalla paura «Salvatore è triste, deluso. Senza Massimiliano ancora più dura restare in India»

Un cielo grigio e un tricolore che sventola solitario a pochi passi dalla statua del pescatore a Torre a Mare ben descrivono gli animi dei famigliari di Salvatore Girone: è cocente la delusione per la sentenza della Suprema Corte indiana che ha ratificato il non accoglimento della richiesta di ritornare in Italia per le festività natalizie formulata dai legali del fuciliere barese. La moglie di Salvo e il papà Michele hanno scelto ancora una volta di vivere con la massima discrezione la delusione legata alle notizie che giungono da Nuova Delhi. «Mi dispiace», scrive via sms Vania Girone, quasi scusandosi nel declinare la richiesta di un commento su un evento che segnerà inevitabilmente il Natale famigliare, il terzo di fila rovinato da questa interminabile vertenza.

Il giorno dell’arresto
L’amarezza della famiglia si materializza nelle parole di Donato Desiderato, cugino di Salvatore: «Speravamo di vedere riunita la famiglia per queste feste – racconta al Corriere del Mezzogiorno – e questa decisione dei magistrati indiani ci ha lasciati davvero di sasso. Non sappiamo come affrontare questo nuovo rinvio dei giudici. Sembra non esserci mai la luce in fondo al tunnel». Nell’opporsi alle richieste degli avvocati dei marò, i magistrati della Corte Suprema hanno addirittura ribadito che non sono concluse nemmeno le indagini sulla morte dei pescatori. I contatti tra Bari e l’India sono però frequenti, anche grazie alle nuove tecnologie: «Ci siamo sentiti nei giorni scorsi. Quando non sono a lavoro, provo a contattare Salvo, via Skype o telefono. Non sapevamo che avesse chiesto un permesso per tornare in patria». Le conversazioni, del resto, sono sempre volte a tenere su il morale del fuciliere, attraverso sorrisi e battute che provano ad esorcizzare la lacerante distanza che lo tiene lontano dalla famiglia e dai due amatissimi figli. «Non parliamo mai di questioni giudiziarie», aggiunge Donato. Poi c’è anche la separazione da Massimiliano a complicare il quadro generale: «Salvatore è senza dubbio triste e deluso. E non c’è nemmeno Max al suo fianco a Nuova Delhi, particolare che complica tutto. Ricevere brutte notizie da soli, in un paese straniero, non deve essere stato davvero facile».
I vicini di casa del residence dove vive la famiglia e gli amici di Salvatore partecipano con delicatezza al sentimento di dolore della signora Vania. «Speriamo che ce lo riportino presto», taglia corto Giacomo, avvocato ed ex ufficiale della Guardia di Finanza, davanti al bar Miramare, dal cui corner passa tutta la vita del piccolo borgo marinaro. Altri avventori, invece, se la prendono con il governo («tante parole, e pochi fatti. Salvatore e Massimiliano sono in questa palude da ormai tre anni»). «Una storia senza fine»: Dino Miccoli, parrucchiere di Torre a Mare nel cui negozio ha lavorato Salvatore prima di entrare in Marina, ha meno remore di tutti nell’individuare un colpevole della situazione di stallo in cui si trovano i due fucilieri. «Tutto è iniziato con il governo guidato da Mario Monti. 
Paghiamo gli errori commessi nel febbraio 2012 – spiega Miccoli – e tutti gli esponenti dell’esecutivo che hanno seguito questa querelle nei mesi successivi non sono riusciti a sbloccare l’impasse». Per il parrucchiere ci sarebbe voluto un intervento forte, plateale: «Se ci fosse stato a Palazzo Chigi Silvio Berlusconi – sentenzia - le cose avrebbero preso ben altra piega. Magari sarebbe andato direttamente in India per riportare in patria i nostri ragazzi o avrebbe con franchezza fatto pressioni sul premier indiano. Insomma non avrebbe fatto collezionare all’Italia tutte queste brutte figure a livello internazionale». L’ultimo pensiero è per la signora Vania: «L’ho incontrata pochi giorni fa. Era in auto con i bambini e ci siamo salutati. E’ una donna forte e dignitosa nell’affrontare un colpo così duro che avrebbe potuto piegare chiunque. In ogni caso la speranza è l’ultima a morire e spero, ancora una volta, che i prossimi giorni siano quelli propizi per una positiva risoluzione della contesa con l’India».
 Fonte: http://bari.corriere.it/

martedì 16 dicembre 2014

Marò, la censura del TGCOM24 su Facebook


Sono colpevole !

la mia colpa ? voler far ascoltare all' opinione pubblica un intervista al Comandante in seconda della Enrica Lexie sul caso Marò, parole quelle del Comandante Noviello che scagionano i marò, ma che i media non trasmettono sui propri circuiti...

stessa cosa è successa ad altri



 questa è l' intervista che volevo render pubblica 




qui di seguito un estratto dal post in cui è stato cancellato il commento, l' originale a questo link dove potrete vedere che chi usa anche linguaggio non consono e di certo non educato e rispettoso oppure chi ha già formulato la sentenza non viene cancellato, chi invece si batte per appurare la verità come me viene censurato
 https://www.facebook.com/tgcom24?fref=nf



Doccia gelata per i due Marò: no alle richieste di restare e tornare in Italia


  • Giuseppe Tumbarello I politici sanno solo rubare e basta. 
    Nn hanno le palle.
    Tutti fuori dall'Italia
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  • Anello Rosalba In America dovevano nascere i Due MARO' !!!!!
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  • Sordoni Antonella cara Italia sei lo zerbino del mondo!!!
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  • Teresa Vitale Vergogna ......se erano americani erano già a casa
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  • Luca Lucas Hanno ucciso qualcuno in che condizioni?? Erano sotto una divisa che porta la tua nazione!!! Ricorda che se hanno sparato è perché qualcuno ha dato loro un ordine di farlo!!! Eh sicuramente sarà libero di festeggiare il loro natale con la propria famiglia quindi vergognati tu!!!
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  • Monica Anfosso Comunque hanno ammazzato delle persone!! È giusto che paghino col carcere! Va bene, può dispiacere.... Ma se uno straniero ammazza un innocente in Italia la pena la sconta qui, non viene rimandato a casa! Le ns carceri sono piene di stranieri! Non facciamo i moralisti! È giusto così...
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    • Gaetano Ingenito Sono militari sono stati mandati dal ns.governo con precise regole di ingaggio.se hanno sbagliato devono rispondere davanti alla nostra procura militare.e non da questi cialtroni che dopo quasi 3 anni non hanno ancora formulato il capo di imputazione.
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    • Antonio Milella

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  • Cristina Orlati ITALIA fai schifo!!!! 
    Sei ancora lì ad elemosinare con l 'India???? Quando questa specie di stato permette di stuprare bambine dando ragione. agli animali che lo fanno!!!! Come puoi solo pensare che i nostri maro' abbiano un processo vero?? 
    Anche chi li accusava è morto così, misteriosamente....... India sei il bidone del mondo!!!!! 
    ...Altro...
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  • Cesira Carminati In Italia gli stranieri anno trovato il miele stato italiano non sapete difenderci è una vergogna!
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    • Kikko Koko Siii e vero che abbiamo non solo il miele ma anche il latte 
    • Antonio Milella

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  • Ana C. Padilla Se fossero cittadini americani, a questo punto fossero a casa loro, ricordiamoci a Amanda N. L'Italia deve fare molto di più!!!!!
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  • Paola Belli Capitooooo ! Vergogna , dolore , tristezza ! Siamo in un paese senza Stato e giustizia !
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  • Arturo Orutra tutti indignati per la faccenda dei marò, ma forse ci dimentichiamo delle vere vittime, due pescatori uccisi da due esaltati col grilletto facile al servizio di interessi privati.
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  • Annetta Tronki Lazzaro Espellere tutti gli indiani dall'italia
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  • Lorenzo Albertelli In india sono seri!
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    • Elena Meloni Purtroppo dovremmo esserlo anche noi con chi sta qua in italia....
    • Antonio Milella

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  • Costa Tiziana Mandiamo a casa tutti gli indiani che sono in Italia e tutti i deficienti che difendono la giustizia indiana.....
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  • Andrea Cromwell Lucarini Che schifo di Nazione...ci riempiamo di immigrati e non sappiamo nemmeno riportare in patria due soldati connazionali....siamo gli zimbelli d'Europa...
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  • Rossana Nicolini Fate uno scanbio con tutti i nostri politici
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  • Paola Salvaire Ragazzi, sono in carcere, mica in collegio! Ma che richiesta è farli tornare a casa per natale???!!!! Facciamoli tornare a casa, punto!
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  • Nancy Cavallaro Se fossero stati Americani li avrebbero mandati a casa in due giorni, oppure l'America li avrebbe bombardati. Purtroppo non siamo l'America, siamo solo il terzo mondo dell'Europa.
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  • Ermanno Gnagno Fanno prima a chiedere la cittadinanza Indiana e tornare i Italia da profughi .
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  • Carmine Marino Vergogna ! Che schifo !
    Se fossero stati Soldati Americani non sarebbero neanche scesi dalla nave 3 anni fa, li avrebbero recuperati con un elicottero, per non parlare del fatto di farli tornare per Natale 2013 e poi farli ritornare con l'ambasciatore italiano in cambio come ostaggio.
    Vergogna ! Che schifo !
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  • Silvana Maniscalco Gli indiani si stanno riscattando con gli italiani .Ma agli occhi del mondo sono un paese incivile
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  • Hugo Hugo Nella terra degli stupri e delle malvagita' piu' orride, questi quasi quazi vorrebbero insegnare la morale a noi!
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  • Giovanni Scotto Di Santolo Se erano americani, stavano già a farsi NA grigliata in famiglia!!!
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  • Luigina Luigina Ma Gentiloni nn fa niente x questi maro
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  • Renato Passarelli Ah monti monti ( volutamente minuscolo ) quanti danni hai fatto rimandandoli indietro per rispettare l'accordo!!!!!!!! Potevo andare tu al loro posto........
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  • Piero Madaro Maro'!
    Ecco come il governo italiano tratta i suoi militari !
    E se fossero stati politici ?
    ...Altro...
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  • Tiziana Lombardi Uno Stato serio toglierebbe tutti i visti e i permessi di soggiorno agli indiani in Italia poi vorrei vedere se li rimanderebbero in Italia a trascorrere il Natale con le loro famiglie
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  • Tommy Podda hanno ammazzato delle povere persone e devono pagare in carcere....
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  • Marino Mattiussi mi vergogno di essere italiano
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  • Paola Lagorio Dopo tre anni non si conoscono ancora i capi di imputazione???? Non e' normale una situazione simile! Altro che rimetterci la salute poveri ragazzi! Ma Italia cosa ti sta succedendo? Non sei neanche più in grado di difendere i tuoi militari? O le energie sono tutte spese a nascondere cosa realmente accade a Roma? Vergogna.....ogni giorno vergogna!!!
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  • Francesco Colia Per i nostri politici e più importante mare nostrum tra poco Ci sarà anche cielo nostrum .giusto per aumentarsi il loro ( misero reddito ) che riportare in Italia i nostri due marò
    Mi piace · Rispondi · 2 · 6 h
  • Marco Ferrari In cambio gli mandiamo renzi ...
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  • Angela Rolandi Mandiamo a casa ,tutti gli indiani ---
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  • Melrose Claudia Paese senza palle!!! Siamo smidollati!!!! VERGOGNA
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  • Paola Montagnini Continuiamo a farci prendere per il culo.....in questo non ci batte nessuno.....rimandiamo gli a casa gli indiani.......
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  • Giuseppe Morra Dico se avevamo un vero presidente come quello americano li avrebbero presi con la forza dopo due giorni. Ma il nostro come tutti i politici pensano al magna magna.
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  • Terry Teresa X Renzi é piú importante "candidare" Roma x le prossime olimpiadi!!! X gratrare nuovamemte nel sacco vuoto degli italiani!!!
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  • Andrea Benaglia EMBARGO ALL'INDIA.... SUBITO!!!

    O i marò,oppure in Italia non entra e non esce nessun scambio commerciale da/per l'India. 
    Chiudere l'economia e vedi come si ragiona.
    (Clandestini indiani compresi,tutti al loro paese,altroche vender le rose e romperci mentre siamo in giro....le rose,se voglio regalarle,le compro prima,in negozio,Italiano)
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  • Pietro Montanaro Lottano per la patria .. La patria se ne fotte di loro!
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  • Thea Becchetti Governo di incapaci pusillanimi!!!
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  • Rosanna Henggeler-Gallo Una vergogna ma questo conferma cosa vale l'Italia cioe' zero! C'e' di che essere proprio orgogliosi di questo infimo livello raggiunto.
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  • Carla Natellis è veramente poco dire che mi dispiace vorrei che l Italia l Europa e i continenti tutti si ribelluno all arroganza indiana
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  • Antonietta Bellino esiste un vero governo?spero che DIO li protegga è l'unica possibilita' che hanno,io prego per loro che tornino a casa con la loro famiglia,lo stato italiano si deve solo vergognare.
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  • Zingales Nicolina Ne dovrebbero avere l coraggio, di bloccare tutto il commercio con l'India. E noi italiani non comprare più i loro prodotti, ma dovrebbero farlo tutti..
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  • Fiorella Cescutti Vergogna vergogna vergogna
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  • Stefano Genesini Non torneranno più... Davvero qualcuno su illude di poterli vedere entrambi in Italia..... Vivi???
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  • Vittorio Improta Dite a quel buffone di mister bean... di non fare il duro solo quì da noi... Come esce dall'italia lo prendono a pesci in faccia... specialmente in europa non si impone mai e si mette sempre a 90 gradi... sento tutti che si lamentano ma alla fine votano sempre gli stessi... questo vi meritate!!!
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  • Liliana Fiorentino Ma che aspettano a fare un bliz e riportare a casa anche Girone ?????? 
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  • Salvatore Minosa Saprei io come fare fuori dall'italia tutti e ripeto tutti gli exstra comunitari
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  • Claudio Dodaro XD l'importante è fare arrivare i clandestini !!!!! loro hanno giurato fedeltà alla patria non dimenticatelo !!!!!
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  • Magri Enrico Nemmeno scambiandoli con Napolitano e Monti ??
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  • Giovanni Pagano I nostri politici si devono solo vergognare, nn valiamo niente a livello mondiale, e d'altronde pure a livello europeo! Lasciamo due nostri connazionali nelle mani di una nazione che nn conta nulla! Sono vicino ai marò e alle loro famiglie, sperando che questo incubo finisca presto!
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  • Enrico Santarato Io bloccherei i prodotti indiani in entrata ... guarda mo... purtroppo ci sono imprenditori italiani che sono andati là per sfruttare manovalanza a basso prezzo e politicamente non si può rompergli le balle... no no non si fa... meglio lasciare là due poveri cristi ... a no uno solo....
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  • resto basito di fronte alla censura bulgara attuata verso chi si batte per la verità e giustizia vera, di certo non è il caso del TGCOM24... loro invece di informare... censurano