sabato 15 febbraio 2014

Caso Marò: intervento a Brescia pochi giorni fa, di Giulio Terzi

L'Ambasciatore Terzi ci offre una vera e propria analisi sociologica, oltre che storica, del Principio di Sovranità Nazionale, quasi un saggio di "Filosofia del Diritto (internazionale).Credo anche io che residui ideologici del passato, con...tinuino , negativamente," a zavorrare " - a quasi 70 anni dalla nascita della nostra Repubblica - la percezione di questo fondamentale Principio e tutte le importanti implicazioni pratiche connesse. Non è un caso che il Testo Costituzionale usi più volte, in vari Articoli, il termine "Sovranità". Un miscuglio dannoso di pregiudizio ideologico ( aveva ragione l'Ambasciatore Gaja... ) e comoda indifferenza,permisero, così, nel passato recente a far "digerire" ,senza sussulti di sorta, il Trattato di Osimo, derubricandolo a lontana (ed esotica) questione burocratica tra Cancellerie, disconoscendo, così, le sofferenze morali e materiali che, a seguito di quell'evento, ricaddero drammatiche su una larga fetta di nostri Connazionali. Cambiando quello che c'è da cambiare, la percezione "affievolita" di Sovranità nazionale - e soprattutto di Interesse nazionale - , ancora una volta, si cela dietro alle argomentazioni di chi sostiene che la questione dei nostri Marò, non dovrebbe monopolizzare tutta questa attenzione e di chi sembra quasi infastidito dalle vicissitudini giudiziarie dei nostri due Fucilieri di Marina.L'Ambasciatore Terzi ci fa capire come abbiano radici lontane ( e purtroppo profonde ) questa "mancanza di consapevolezza diffusa" per riprendere proprio l'espressione da lui usata. Dall'analisi e comparazione storica, l'Ambasciatore Terzi non solo ne fa discendere un puntuale "diagnosi" dello stato odierno della realtà, ma anche un preciso indirizzo di "cura", per una efficace e giusta azione politica, che credo di poter sintetizzare così : Realismo ad utile vantaggio del Dinamismo, Idealismo a imprescindibile difesa all''Umanitarismo (Prefazione di Davidantonio Rubino Crisci).

Non è la prima volta che l'Italia abdica al proprio interesse nazionale: la storia è sempre una severa maestra, della quale però tendiamo a dimenticare volutamente gli insegnamenti…

 
Sono int....ervenuto in un evento a Brescia, pochi giorni fa, esaminando *un precedente storico eclatante*, anche in questo caso condito da segretezza, approssimazione e miopia… Ho pensato di riportare online il mio breve discorso, per permettere a chiunque di Voi fosse interessato di leggerlo e commentarlo qui sulla Pagina…ecco il link:
 

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