domenica 11 maggio 2014

Ban Ki moon superstar in Italia invece di essere mandato a quel paese.


 Roma, Ignazio Marino riceve Ban Ki - moon

ROMA  - «Abbiamo trovato un'assonanza molto forte tra le Linee delle Nazioni unite e quelle del Comuneo di Roma stiamo procedendo con le pedonalizzazioni, il bike sharing e il car».
 
Queste le parole del peggior sindaco che Roma abbia mai avuto e non ê ancora finita, scodinzolava felice attorno a Ban Ki Moon e alla stampa ha Detto: "Il Leader delle delle Nazioni Unite - dice Marino - ha scelto Roma per discutere su una serie di questioni importanti. Per tutta l'umanità a partire da malnutrizione, dalla povertà fino all'economia verde. Durante l'incontro bilaterale con Ban Ki-Moon abbiamo affrontato la questione dell'ambiente e della necessitá che i Sindaci delle grandi città si concentrino su temi quali il risparmio energetico e la diminuzione delle emissioni di Co2. Io ho riposto a Ban Ki Moon spiegandogli quello che Roma sta facendo - dice Marino - sul calore auto e bici sharing e spiegandogli che 400 edifici saranno revisionati. Abbiamo anche discusso del Progetto avviato da Leonori e Cutini per l'utilizzazione del cibo in eccedenza nella nostra città. Ho riferito poi i Contenuti di un colloquio avuto con Giorgio Napolitano sull'immigrazione che riteniamo debba essere un tema prioritario. Nel semestre Europeo di presidenza italiana, questione il che va affrontata globalmente e quindi andranno coinvolgete tutte le agenzie dell'Onu ".
"Ban ki Moon - riferisce - ha detto che secondo lui la nutrizione, l'immigrazione e il tema dei Diritti Umani saranno le sfide principali nel periodo 2014-2030. Ha poi insistito moltissimo sul ruolo e dai Sindaci dei in quanto sono le grandi città che devranno affrontare queste grandi sfide per la globalizzazione. Abbiamo infine parlato - conclude il sindaco - della Riunione che si svolgerà a novembre 2014 a Roma e che sarà la seconda Conferenza Mondiale sulla Nutrizione organizzata da Fao e Oms, stavolta in Campidoglio ".
Dei Marò nemmeno una parola, veniamo un sapere "ONU grande interlocutore pronto all'ascolto" secondo le chiacchiere fatte girare nel sul colloquio al Quirinale con Giorgio Napolitano.
Il segretario Generale dell'Onu è uno dei Responsabili della vicenda Marò, non cera nemmeno bisogno di chiedere l'Intervento, in altri paesi non l'avrebbero fatto entrare o se entrava sarebbe stato preso a calci in culo, altro che doni e scodinzolamenti vari.
 
Alfredo d'Ecclesia 

Fonte: http://alfredodecclesia.blogspot.it/

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