giovedì 4 dicembre 2014

Alessandro Mattocci e il suo rapporto epistolare con Salvatore Girone

Da quando Massimiliano Latorre è rientrato in Italia per curarsi dall'ictus che lo ha colpito alla fine di Agosto in  India, c'è uno dei più grandi sostenitori di questa vicenda che non si da pace. Ogni giorno scrive a Salvatore Girone come se fosse un suo figliuolo. Si arrabbia, si rattrista, si sfoga, racconta di se e del suo stato d'animo....... LO RIVUOLE A CASA SUBITO!!!!

Ecco alcuni commoventi estratti dei suoi scritti:

Ciao Salvatore, probabilmente tu stai già dormendo anche se i tuoi sogni saranno pieni di incubi, comunque, se dormi, ti auguro un buon riposo. Qui in Italia, in molti prima di coricarsi rivolgono un pensiero ed una preghiera per te. Che almeno il sonno ti dia pace. Domani è un altro giorno, spero migliore. Non abbatterti, non sentirti solo. Lo so che è facile a dirsi, ma continua ad avere fiducia in noi che ogni giorno pensiamo e combattiamo per te. Un fraterno abbraccio dai molti che ti vogliono bene e ti vogliono vedere tornare a casa il più presto possibile.
Alessandro Mattocci 

Spero, Promitto, Iuro reggono l' infinito futuro. Chi ha studiato al Liceo ricorda questa regola. SPERO: Noi tutti non possiamo che sperare che Salvatore torni ai suoi affetti il più presto possibile. PROMITTO : Noi tutti promettiamo che i responsabili di questa indegna vicenda pagheranno per i loro luridi misfatti. IURO è più difficile, perchè la massima parte di quelli che avevano giurato a Salvo e Max un rapido ed onorevole ritorno in quella Patria nella quale credevano si sono dimostrati ignobili spergiuri. Devo aggiungere altro o fare nomi ? Non credo.


Ma può passare un giorno nel quale il mio pensiero non sia rivolto a Salvatore ? No, anche se talvolta cerco di obbligarmi a farlo e perlomeno a non postare nulla, ma non ci riesco, malgrado, come tutti, abbia problemi personali più o meno gravi, ci ricasco. Leggo i vari altri post, alcuni da condividere altri meno, ma il mio pensiero rimbalza sempre a Salvatore. Non nutro nessuna fiducia nei troppo giovani e autonominati vari pseudogovernanti di questa Italia allo sfascio Ieri mi sono immedesimato in un Ammiraglio, ma oggi ? Eppure, a questo punto la soluzione, come più volte ho detto, a mio risibile avviso non può essere che una. Non la ridico, ma tutti la sapete. Gli interessi economici non sono che una scusa per non agire perchè sono talmente enormi da non scalfire se non di striscio ciò che i vari media comunicheranno per alcuni giorni, poi chi PUOTE li azzitirà. Allora, cosa si aspetta ? Un gesto di orgoglio non potrà che far capire che l' Italia , del tutto, i piedi in testa non se li fa mettere da nessuno, ma forse sbaglio e sono un illuso, anzi, cancello il forse.


Ci sono giorni nei quali ci si sente tristi e depressi, e questo, per me è uno di quelli, ma pazienza, domani è un altro giorno. Salvatore, tu hai ben altri e importanti motivi per sentirti come me questa sera, In questo stato d'animo non posso certo farti forza, ma, contrariamente a me sei giovane e circondato da affetti dei tuoi famigliari e di tutte le persone, me compreso, che tutti i giorni ti pensano e lottano per te. Una soluzione per farti tornare a casa la troveremo e presto. Tirati sù, e non lasciarti prendere dal " male oscuro ", Quella è questione di chi, come me, è avanti con gli anni.. Fai un respiro profondo ed un sorriso. Tornerai a casa presto. Non sono nessuno, ma te lo prometto.


Sttt. Silenzio ! Un nuovo silenzio assordante sulla sorte di Salvatore, e in minor misura su quella di Massimiliano. Una vergogna infinita e già subita. Il mio ribrezzo arriva alla nausea, Nausea di chi senza essere stato eletto da nessuno aveva promesso di fare della questione dei nostri Ragazzi una priorità, Silenzio dal MAE e dalla Difesa, Silenzio dagli alti gradi delle varie armi Militari, silenzio dei media, silenzio dalla U.E. Il silenzio circonda Noi e Salvatore e Massimiliano. Ho detto nausea e ribrezzo ? Lo ribadisco.
  
Il mio pensiero va a Salvatore Girone, Non in quanto rimasto solo in India, perchè se tanto ha sopportato, ha la forza di sopportare anche la mancanza di Massimiliano. Salvatore, semplicemente per dirti che se continuo a combattere, purtroppo solo virtualmente, è perchè ora, più che mai il mio cuore e il mio spirito ti sono vicini. mi sveglierò dal mio letargo e non passerò giorno in cui non posterò qualcosa in tua difesa. Con affetto ed amicizia vera. Alessandro.
 
Salvo, con te, con il cuore e con l' anima ogni giorno, fino al tuo ritorno alla tua casa e ai tuoi affetti.
  
Bene, Salvatore, ti presento mio nonno Cesare, colpito a morte da una pallottola cecchina austriaca sul Monte San Michele del Carso mentre cercava di individuare le postazioni delle mtragliatrici nemiche. Era un Capitano molto giovane, ma ora, prega anche Lui per te.

  

Ciao Salvatore, non so se riuscirai a leggere questa pagina che parla di mio Nonno Cesare, Se potrai e riuscirai a farlo, forse la Sua triste ma gloriosa sorte ti porterà fuori i brutti pensieri che certamente hai in testa. Certo, sono passati 100 anni, ma anche allora esistevano uomini e Militari che amavano la loro Patria fino all' estremo sacrificio. Sopporta per quanto ti è possibile, il tuo sacrificio. Mio Nonno, e moltissimi da lassù stanno pregando per te e per la tua liberazione. Stai calmo. Ritornerai presto.




Caro Salvatore, questa sera non so cosa dirti, quindi accetta questo consiglio fatto da un amico che ti segue tutti i giorni : NON MOLLARE !!!


Fonte: https://www.facebook.com/alessandro.mattocci

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