sabato 17 gennaio 2015

#Marò in India: L'EU chiede il rimpatrio dei marò ma li dà per colpevoli.


Finalmente dopo tre anni l'UE "stimolata" da alcuni Parlamentari formula una risoluzione della vicenda dei due Fucilieri di Marina del Battaglione San Marco detenuti illegalmente in India dal 19 Febbraio 2012. 

Finalmente perchè l'UE oltre a sentiri indignata non ha fatto e detto altro per due cittadini Italiani e Europei in tutto questo tempo.

Il rammarico sta nel testo della risoluzione ma anche nella nota divulgata dall'Ufficio Informazione in Italia del Parlamento Europeo, nonostante l'impianto accusatorio sia viziato da:
  1. indagini omissive verso altri potenziali colpevoli;
  2. distruzione dei reperti giudiziari;
  3. negata ammissione dei Consulenti Tecnici della difesa;
  4. secretazione degli atti processuali dopo l'incriminazione formale;
  5. grave indizio di costruzione di false prove a carico;
  6. omissione di elementi a difesa;
  7. completa inattendibilità dei testimoni a carico;
  8. costruzione di falso scenario da parte della Guardia Costiera.
Ce ne è abbastanza per invalidare qualsiasi accusa e arrivare al proscioglimento dei due accusati.

Ecco l'ultima frase riportata nel testo Europeo.... 
Nel febbraio 2012, i due marò italiani, imbarcati su una nave commerciale italiana nell'ambito della missione internazionale contro la pirateria, avevano aperto il fuoco temendo un attacco dei pirati e due pescatori indiani vennero uccisi.(http://www.europarl.it/it/root.html)

Il testo integrale della risoluzione:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-%2f%2fEP%2f%2fTEXT%2bTA%2bP8-TA-2015-0013%2b0%2bDOC%2bXML%2bV0%2f%2fIT&language=IT


         

1 commento:

  1. Si sono dimenticati di dire che i Marò hanno sparato alle 1600 e che due pescatori vennero uccisi alle 2130 nel cross-fire sul attacco alla Olympic Flair come ha testimoniato il proprietario dell’ peschereccio S. Anthony quando portò in baia i corpi sotto i riflettori della media, e non solo Indiana.

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