giovedì 19 marzo 2015

#iostoconimarò - Lettera aperta a Sergio Mattarella

OGGETTO: Appello affinché Lei, anche in qualità di Capo Supremo delle FF.AA. si faccia Garante per l'affermazione della verità e la risoluzione della triste vicenda dei due Fucilieri di Marina ingiustamente trattenuti in India.

Signor Presidente,
siamo dei cittadini italiani e in quanto tali rivolgiamo a Lei un accorato appello per un Suo diretto interessamento del caso che vede due soldati italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, ingiustamente trattenuti in India da oltre tre anni. 

Osiamo dire garante per l'affermazione della verità perché ormai da tempo un'accurata inchiesta giornalistica ha dimostrato che la polizia del Kerala si è messa subito in moto per manipolare le indagini nella direzione desiderata dal Primo Ministro di quello stato costruendo lo scenario di un incidente che non trova riscontro nei fatti e cercando di far sparire dagli occhi dell'opinione pubblica alcune prove fondamentali che dimostrano invece l'assoluta innocenza dei marò'. 

Sono ingiustamente trattenuti perchè in tre anni da quel tragico evento l’India e i suoi tribunali non sono riusciti a fare un processo dove i due Fucilieri siano risultati colpevoli di quanto a loro attribuito e cioè l’uccisione dei due pescatori indiani Valentine Jelestine e Ajesh Binki. Tre anni in cui c’è stata un’interminabile catena di rinvii di qualsiasi udienza, che sembra peraltro non avere tuttora fine.

In questi tre anni, perdoni il nostro zelare, i governi succedutisi non si sono mai veramente attivati. Non è mai stata presa in considerazione l’immunità funzionale, l’arbitrato internazionale (più e più volte annunciato). Non sono mai stati attivati decisamente i canali diplomatici a livello internazionale (Europa, ONU, NATO) per pretendere l’immediata chiarezza sul caso e che venga restituita ai due soldati la dignità umana e la libertà personale. 

Riteniamo che tutto quanto è accaduto e sta tuttora accadendo non sia giusto per due servitori della stessa Patria che li ha voluti a bordo della Enrica Lexie per la lotta alla pirateria. Non troviamo giusto che quei due uomini debbano subire tutto questo e pensiamo anche a come si possano sentire i loro cari vedendo il non agire dello Stato. 

Molti sono i nostri militari impegnati in diverse missioni internazionali e ci chiediamo come possa essere il loro umore pensando che quanto successo ai due “colleghi” un giorno possa capitare anche a loro.
Per tutto questo La preghiamo vivamente in un Suo interessamento affinchè sia data la giusta svolta a questa triste storia anche perché non vorrei che ad aprile Latorre fosse rimandato in quel lontano Paese contravvenendo ancora una volta a quanto scritto nella Costituzione e dettato anche nei trattati europei e cioè l’estradizione in Paesi dove vige la pena di morte. 

Vorremmo pure che anche Girone fosse rimpatriato al più presto e non per malattia come il suo compagno. La ringraziamo per quanto Ella potrà fare, come per altro ha sempre fatto, nel tenere alto l’onore e la giustizia di questa nostra Patria. 

Fiduciosi nel Suo interessamento cogliamo l'occasione per porgerLe i nostri più sinceri saluti.  

https://www.facebook.com/events/832191220184733/?ref=1

1 commento:

  1. Forza, condividiamo tutti, Non abbiate paura di metterci la faccia !!!!!!!

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