domenica 15 marzo 2015

#Marò in India: 1.116 GIORNI - PERCHE'?, di Stefano Tronconi

IL SEQUESTRO DEI FUCILIERI DI MARINA LATORRE E GIRONE -
1.116 GIORNI - PERCHE'?

10 Marzo 2015
 
Prendendo spunto dalla foto pubblicata da Maurizio Tentor ecco alcune mie riflessioni alla sua domanda: "1.116 Giorni ..... Perché?"

1.116 Giorni perché:
- dall'Italia la loro liberazione è stata sempre chiesta in quanto miltari in servizio, anziché per la loro innocenza ed estraneità ai fatti;
- la politica in India è corrotta ed i marò hanno rappresentato l'opportunità di mantenere il potere per Chandy ed Antony;
- la politica in Italia è semplicemente divenuta terra di pascolo per corrotti o incapaci;
- l'India è un Paese grande e con il complesso del periodo coloniale;
- l'Italia è un paese debole e senza alcuna credibilità internazionale;
- in India le menti e le coscienze dell' opinioni pubblica sono state manipolate da un giornalismo servile e di parte;
- in Italia le menti e le coscienze dell' opinioni pubblica sono state manipolate da un giornalismo servile e di parte;
- ai vertici delle forze armate italiane ha sempre fatto comodo una colpevolezza dei marò per coprire i numerosissimi errori commessi nella vicenda;
- in Italia mondo militare e società civile sono diventati due universi incomunicanti;
- la politica italiana ha sempre dato priorità ai rapporti economici con l'India;
- in Italia forze politiche di governo ed opposizione parlamentare hanno stretto un 'ignobile patto' e si sono mosse di concerto per non disturbare il manovratore (e non fare quindi uscire la verità);
- le sporadiche iniziative individuali di qualche politico italiano sono sempre state esclusivamente rivolte alla visibilità personale senza alcuna vera intenzione di infrangere l'ignobile patto;
- la vicenda dei marò, anziché essere presentata sotto la sua giusta luce, è stata da subito sposata da una parte politica in contrapposizione all'altra;
- è stata spesso presentata come una questione di orgoglio nazionale (concetto di non sempre facile spiegazione e condivisione) , anziché di giustizia;
- l'Italia è stata per anni narcotizzata dal prevalere dall'ideologia terzomondista fatta propria da un (ex) partito comunista ed una chiesa cattolica in crisi d'identità;
- la destra italiana, che a parole si è posta fin dall'inizio a fianco dei marò, è un campo di macerie da cui l'intelligenza ed il buon senso sono stati espulsi da anni;
- …...........
ovviamente potrei continuare a lungo, ma mi fermo in quanto finirei con l'addentrarmi nel ruolo svolto da singoli e ci sarebbe davvero da scrivere un libro per analizzare seriamente il ruolo giocato nella vicenda del sequestro di Latorre e Girone da parte dei personaggi che l'hanno prodotta e malgestita.
Personaggi quali Giorgio Napolitano, Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi, Giulio Terzi, Giampaolo Di Paola, Emma Bonino, Mario Mauro, Federica Mogherini, Roberta Pinotti, Paolo Gentiloni, Staffan De Mistura, Lapo Pistelli, Pier Ferdinando Casini, Fabrizio Cicchitto, Giacomo Sanfelice, Daniele Mancini ….. e molti altri tra militari, giornalisti, avvocati, burocrati e politici senza incarichi specifici che renderebbero lunghissimo questo elenco.





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